Lame in Transizione

ci siamo, con altri minuscoli compiti.


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(essere) protagonisti del cambiamento


(essere) Protagonisti del Cambiamento

C’è qualcosa che possiamo fare per essere protagonisti del cambiamento?

E’ possibile attuare in prima persona, concretamente, un modello di vita sostenibile per il Pianeta?

Martedì 28 settembre
alle ore 21.00
Libreria.Coop Ambasciatori
via Orefici, 19 – Bologna

La produzione energetica mondiale continua a basarsi prevalentemente sull’utilizzo di fonti fossili mentre i Governi mondiali, nonostante la crisi e i prezzi elevati del greggio, si comportano come se fossero certi di arrivare “naturalmente” a scoprire una nuova fonte di energia.

Mentre in Italia, si riducono gli incentivi al fotovoltaico e si ripropone il nucleare…

Ne parliamo con :

Vincenzo Balzani,
Professore di Chimica Generale ed Inorganica all’Università di Bologna, autore con Nicola Armaroli del libro “Energia per l’astronave terra”.

Cristiano Bottone,
di Monteveglio Città di Transizione, primo Comune in Italia nel quale sia stata deliberata ufficialmente come politica prioritaria, la “Fuoriuscita dal petrolio e dai combustibili fossili attraverso un Piano di Decrescita Energetica che renda Monteveglio un Comune Post Carbon”.

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Incontro martedì 21 settembre

Martedi 21 settembre ore 19,30, Centro Civico Lame via M. Polo, 51  sala gialla al 1° piano.

Si tratta del primo incontro ufficiale dopo le ferie.

Vorrei invitare tutti, anche chi non ci conosce direttamente, oppure ha solo sentito parlare delle città in Transizione.

Lo scopo dell’incontro è definire un programma di attività e incontri per i prossimi mesi, traendo lo spunto proprio dagli interessi dei partecipanti.

Ci sono anche importanti novità per quanto riguarda gli spazi che potremmo utilizzare per gli incontri futuri.

Portate qualcosa da mangiare o da bere – ci vediamo alle 19,30 –  mangiamo qualcosa facendo due chiacchere e poi si comincia!


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O.s.t. – Ma allora Funziona!

Ieri abbiamo partecipato ad una riunione della Rete Lame, fatta secondo le regole dell’Ost.

La rete lame è una rete che è stata creata 2 anni fa, dal Quartiere Navile, elaborando una convenzione con le associazioni interessate .

In questi due anni di vita, non si era riusciti a realizzare una progettualità comune, per le attività da svolgersi sul territorio.

Da qui la proposta di chiamare una facilitatore che ci aiutasse secondo questa modalità a “trovare un’intesa”.

I tempi erano strettissimi (solo 4 ore) e i partecipanti avevano una grande diffidenza iniziale, lo si percepiva nell’aria .

Non ricordo quanti erano presenti, (Stefano , cha ha fatto da facilitatore, pubblicherà quanto prima l’instant report). Saremo stati una decina.

Ebbene  ognuno aveva il suo tema da proporre.

Come spesso accade, ci si è resi conto molto presto che tanti di questi temi avevano molte cose in comune….e così abbiamo fatto solo tre tavoli di lavoro.

Io, ho fatto il bombo (mi piace fare il bombo*,anche se la definizione “rumoroso” a volte coincide con “fastidioso”)

e mi sono resa conto ben presto che tutti e tre i tavoli stavano arrivando alla stessa conclusione.

Ma allora Funziona! (nell’instant report scoprirete la conclusione….)

*Ci sono due metafore che vengono evocate e incoraggiate nell’OST, il bombo e la farfalla. Il bombo è rumoroso, si sposta da un luogo all’altro, e tende ad impollinare, fertilizzando i luoghi in cui si posa; la farfalla, anch’essa in continuo movimento, è silenziosa e gradevole, e crea degli spazi di distensione e di relax per gli altri partecipanti.


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PEDALANDO SUL RENO A TREBBO

Segnaliamo questa festa non solo perchè le attività dei pedalalenta sono  perfettamente allineate con i nostri  tentativi di ri-costruzione della comunità, ma anche perchè si svolge in via Lame 96 a Trebbo.

Geopoliticamente fa parte del nostro territorio (eh si via Lame parte dal centro di Bologna e arriva fino a Trebbo : una volta era definito il giardino di bologna per la ricchezza produttiva della terra).

e’ un primo tentativo di riaggancio quindi, e noi lo faremo con un gazebo e relativo banchetto informativo, sperando di poter organizzare prima o poi un Transition Talk, grazie a Roberto che dei pedalalenta fa parte.

Segnaliamo venerdì 17 settembre la proiezione del Pianeta verde, film che abbiamo già proiettato al cineforum della beverara e che, pur essendo molto divertente, è perfettamente in linea con le tematiche transizioniste.

Sabato 18 SETTEMBRE ALLE ORE 21  lo spettacolo di IMPROVVISAZIONE TEATRALE

STORYTELLING /storie all’impronta

pretesti, occasioni, suggerimenti, per guardare e veder il cambiamento epocale in atto, con la leggerezza necessaria ad affrontarlo seriamente con abiti mentali nuovi.


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LSP – LUOGHI DI SOSTA PEDONALE

IN ATTESA DI I PARK…QUALCOSA SI MUOVE GIA’

Luogo di Sosta Pedonale – una Piazza in via Centotrecento. Dal 6 al 12 settembre 2010 in via Centotrecento iniziative varie ed incontri con gli abitanti.

Lunedì 6 settembre, alle ore 19:00, in via Centotrecento (all’altezza del civico 21) l’omonima Associazione inaugura una prima sperimentazione concreta del progetto “Luoghi di Sosta Pedonale (LSP)” .
Il progetto, elaborato da giovani architetti bolognesi, prevede la creazione di una rete di piccole piazze di vicinato, sempre diverse e progettate con la partecipazione dei cittadini, ricavate in spazi minimi che favoriscano la sosta, la convivialità e i rapporti di vicinato e che supportino la mobilità sostenibile. La creazione di questi luoghi consente e favorisce lo svolgimento delle principali attività sociali di una strada in una sua parte che può diventare il centro della vita e dell’identità della zona.
Per una settimana, dunque, in via Centotrecento due posti auto saranno sostituiti da una micro-piazza di vicinato, in cui si terranno iniziative,  incontri con gli abitanti, discussioni, piccole rappresentazioni teatrali, concerti, letture, momenti di incontro, pause di ristoro, presentazione di progetti.

ALTRE INFO SUL SITO DELL’ASSOCIAZIONE

http://centotrecento.it/


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Zero rifiuti – Vademecum

Questo Vademecum è nato come raccolta di suggerimenti per ridurre i rifiuti nell’ambito della Transizione

Poi mi sono resa conto che i suggerimenti non avevano il solo fine di ridurre i rifiuti, ma anche di ridurre le spese e soprattutto di ridurre la dipendenza dal supermercato (quante volte dobbiamo andare a fare la spesa perché sono finiti i fazzoletti e la pellicola o lo scottex o i pannolini per i bimbi…).
In sostanza riducono in maniera sostanziale il peso della spesa (economico e come chili) e lo spazio per stoccare gli acquisti, di cui abbiamo bisogno in casa per evitare di andare a fare la spesa troppo spesso (ma quanto posto occupano i pannolini, i rotoloni di carta, le bottiglie ’acqua!)

Ben lontano dall’essere esaustivo, ho pensato, intanto, di pubblicarlo, fosse mai che a qualcuno venga in mente qualche altro suggerimento da aggiungere! 🙂

• usa la sportina di stoffa. Quando vai a fare la spesa portane sempre un numero superiore a quelle che ritieni ti serviranno
• nel comprare la frutta/verdura sfusa al supermercato riutilizzare il sacchettino di plastica della volta prima (se devi per forza usare il sacchettino di plastica)
• usa per i tuoi bimbi i pannolini lavabili e suggeriscili a tutti quelli che conosci
• anche per le donne e il loro ciclo mensile esiste l’alternativa lavabile (oltre che la MoonCup), prova ad informarti
• preferisci il sapone al bagnoschiuma
• se puoi tenere un piccolo asciugamano in ufficio, usalo per asciugare le mani al posto di quello di carta
• ho conosciuto un tipo che si portava sempre dietro un fazzoletto in modo da non dover mai buttar via della carta quando lavava le mani in un luogo pubblico., al ristorante, all’autogril…
• usa il tovagliolo di stoffa
• e se per soffiarci il naso ritornassimo al fazzoletto di stoffa?
• bevi acqua del rubinetto, se sa molto di cloro, basta tenerla qualche ora nella bottiglia di vetro senza tappo (in frigo, se preferisci) e il sapore di cloro sparirà
• rifiuta il microsacchettino di plastica in farmacia e chiedi che non avvolgano nella carta il pacchetto di medicine che stai acquistando
• chiedi di ridurre i sacchetti di carta anche dal fruttivendolo, il melone può stare vicino alle zucchine dentro la tua sporta di stoffa senza sacchettini di carta aggiuntivi
• se vai ad un rinfresco dove prevedi che ci saranno stoviglie usa e getta, portati il tuo “panierino”: un piatto, una ciotola, posate e bicchiere tutto rigorosamente lavabile!
• suggerisci ai tuoi amici di fare altrettanto, usate questo metodo nelle vostre feste, rinfreschi
• valuta seriamente se puoi collocare una compostiera nel tuo giardino, ne otterrai in più dell’ottimo concime
• compra detersivi alla spina
• chiedi al tuo produttore di ricotta o di succhi di frutta in vetro se ritira i vuoti, probabilmente lo fa e magari ti rende indietro una piccola cauzione
• per struccarti prova a sostituire i dischetti di cotone con una spugnetta, è anche più efficace e prepara meglio la pelle a ricevere la crema idratante
• nel mettere cibo in freezer, preferisci scatole di plastica o vetro al sacchettino monouso
• procurati, quando li vedi in vendita, coperchi di silicone: sostituiscono la pellicola o l’alluminio quando devi coprire un piatto o una ciotola per mettere in frigo avanzi del pranzo
• con l’autoproduzione (yogurt, pane, detersivi, plumcake per la colazione…) si risparmia, si riducono rifiuti e si ottengono soddisfazioni

giò