Lame in Transizione

ci siamo, con altri minuscoli compiti.

Transistorie

TRANSISTORIE

Transition Tales nascono a Totnes e sono uno dei cardini della prima Transition Town, soprattutto per quanto riguarda l’approccio con i giovani.

Qui in Italia è partito un gruppo per approfondire questo tema :  molti  di noi sognano nuove storie che diano un senso al nostro futuro.

Soprattutto molti di noi hanno scoperto che il passaparola è forse lo strumento più semplice per tonare a condividere idee, emozioni, sogni,la strada più breve per il cambiamento.

Per questo motivo vorrei attivare qui a Bologna una serie di incontri per raccogliere Transistorie. Per quanto riguarda il luogo degli incontri mi piacerebbe che fosse itinerante. Fissato un giorno e una data che sta bene a tutti ci si vede a casa dell’uno e dell’altro.

Mi piacerebbe fosse un gruppo trans-generazionale, trans-ideale, trans-storico, insomma un gruppo Oltre le Storie, ma come al solito, lasceremo che le cose vadano come devono andare.

Chi è interessato a questo “Circolo Vizioso” (ovviamente si berrà tè e caffè e si mangerà roba buonissima,ecc ecc), mi può scrivere una mail : mavigianni@gmail.com

ecco intanto l’esempio di una Transistoriadirettamente dal futuro

Liberamente tratto dalla Gazzetta del Trebbo

mercoledi 2 dicembre 2030

Trasporti

Attualmente possedere un’automobile ha smesso di essere la normalità : infatti con l’esclusione delle zone più rurali  ,la ristrutturazione della rete viaria,privilegiando le pisteciclabili e le vie pedonali e incentivando l’utilizzo di autobus e tram, ha fatto si che la proprietà privata di un mezzo di trasporto venga considerata un atto anticomunitario.

L’idea che pur abitando in una zona rurale si possa vivere secondo uno stile cittadino,fa parte del passato;così queste comunità si sono riorganizzate, creando nuovamente posti di lavoro,sistemi produttivi e vincoli comunitari su base locale. Questo fenomeno ha cambiato la popolazione che è diventata più attiva e produttiva; oggi chi preferisce lo stile di vita rurale,si è trasferito dalla città alla campagna,mentre chi preferisce le “attivitàsociali” ha fatto il percorso inverso. Le associazioni per la condivisione delle autovetture sono molto più diffuse di una volta, con il risultato che i proprietari privati sono calati e le auto vengono utilizzate molto meglio.

Si guarda ai voli aerei a basso costo con nostalgia.Il risvolto positivo dell’impossibilità di fare lunghi spostamenti è che la gente conosce molto meglio la realtà in cui vive, con i suoi angoli nascosti e i suoi paesaggi;è una situazione molto diversa da quella del 2009:allora gli italiani conoscevano molto meglio Londra di Bologna! L’aumento del prezzo del petrolio e la decisione governativa presa nel 2011di tassare pesantemente il carburante per i trasporti aerei hanno costretto molte compagnie aeree alla chiusura.Sebbene la crisi dei trasporti aerei e delle vendite di automobili si sia fatta sentire a livello economico,i suoi effetti sono stati eliminati grazie all’ascesa delle vendite di tramebiciclette.Una parte importante del processo di rilocalizzazione è stato svolto e il rallentamento dei ritmi frenetici della vita rispetto al 2010 cosa che ha ridotto il bisogno di andare in luoghi “esotici”

per rilassarsi. Attualmente i cittadini sono più allettati all’idea di passare lunghe vacanze estive nelle loro case di campagna o almare,f acendo lunghe passeggiate o giri in bicicletta per prendere confidenza con le bellezze rurali della loro comunità. Per questo ha tanto influito l’opera di trasformazione effettuata nelle nostre città e nei paesi per creare più spazi di intrattenimento – come giardini,laghi artificiali, mostred’arte – e offrire maggiori opportunità di incontro e di lavoro tra le persone;cosa questa che ha dato delle ragioni in più ai cittadini per non muoversi dalle loro comunità.Nel 2015 l’avvento del “picco delle automobili” avvenuto solo qualche anno dopo quello del petrolio ha fatto si che la richiesta di spazi per le autovetture scendesse costantemente,rendendo disponibile molto terreno che era stato asfaltato.Molte di queste aree sono tornate disponibili per le comunità,che le hanno trasformate in mercati di prodotti locali.

Attualmente il sistema dei trasporti pubblici è molto funzionante e perfettamente integrato.

Molte delle linee ferroviarie dismesse negli anni del petrolio a basso costo sono state riaperte con grande vantaggio sia per le comunità che per gli agricoltori locali,e sulle arterie cittadine è stata data la precedenza ai ciclisti e naturalmente ai pedoni,con la conseguente cacciata delle automobili da molte aree urbane.

 

 

 

 

 

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