Dall’idea di riqualificazione del territorio delle Lame e di Ri-Creazionedella Comunità, cambiata negli ultimi 10 anni, tanto da renderla quasi irriconoscibile, nasce
ImproSocial > Anche Una Comunità Si Può Interpretare
Un laboratorio di Teatro Sociale Partecipato,facilitato da Mavi Gianni e Luca Malservisi di Transition Italia. Un laboratorio in cui tutti si possano riconoscere, aldilà dei confini di appartenenza.
Perchè L’intento è quello facilitare l’incontro e Ri-Creare la Comunità delle Lame, attraverso la pratica dello strumento principale di resilienza : la condivisione.
Una volta alle Lame era tutta campagna e addirittura veniva considerato il granaio di Bologna , ma negli anni ’30 la terra fertile lasciò lo spazio alle case, destinate a quanti dovettero lasciare la loro abitazione in centro per le demolizioni dell’epoca (quando bisognava fare spazio all’Ateneo).
La caratteristica comune a questi cittadini, era, in genere, l’emarginazione sociale : “gli Umili” , “ i Topi grigi”, “la Cricca”. Ma nel tempo si creò una Comunità viva, quella della zona “fora dal Lam”, fuori delle Lame, il nome della via che ha origine in pieno centro storico e che terminava, allora, al Trebbo, ai confini del Comune di Bologna.
Negli anni ’80 l’intervento dello Iacp (istituto case popolari) ridefinì il territorio, demolendo le case degli Umili e costruendone altre ela Comunità si è di conseguenza contaminata con persone di livello sociale diverso. Negli ultimi anni si è rafforzata la presenza dei cosiddetti “stranieri”.
Come si fa : gli appuntamenti avvengono, da novembre 2016 e continueranno per tutto l’anno 2017, una volta al mese alla Sala Teatro Lame Borgatti.
Durante gli incontri si approfondisce di volta in volta una problematica sociale presente nel quartiere. Al momento gli argomenti affrontati sono stati : l’intercultura e il cyberbullismo.
Da questi incontri è nata l’idea “Stazioni di Memoria” un progetto in tre fasi rivolto agli studenti delle Scuole Medie Salvo D’Acquisto
Martedì 13 dicembre 2016 : 1a stazione – LAMEmoria > visita guidata alle lapidi delle cadute e dei caduti partigiani delle Lame con gli studenti delle scuole Medie Salvo D’Acquisto, ma se passate da quelle.
Martedì 14 febbraio 2017 : 2a Stazione – LAMEmoria Video > Auditorium Salvo D’Acquisto > proiezione del video elaborato da Gabriele Murgia, riflessioni e feedback in aula magna con Mavi Gianni e Gabriele Murgia
venerdì 24 febbraio : 3a Stazione – LAMEmoria del Futuro > Sala teatro Lame Borgatti
Matinée di Teatro Interattivo – gli studenti “spett-attori” chiamati in causa per cercare soluzioni resilienti al problema del cyberbullismo e dell’integrazione.
Cosa faremo ancora. A partire da marzo continueremo gli incontri, rivolgendoci a un pubblico intergenerazionale, realizzando spettacoli di ImproSocial là dove si incontrano le persone : oltre alle Scuole, Istituti di culto, Biblioteca, centri sociali, Polisportive.
I benefici per la Comunità : la forma di spettacolo interattivo, sottintende un coinvolgimento dello spettatore, il quale si trova immerso nella problematica, attivandosi per la risoluzione del conflitto.
La partecipazione diretta porta a facilitare l’incontro tra le persone, a riconoscersi come Comunità, fino ad attuare pratiche di solidarietà.
Chi siamo Zoè Teatri, presente sul territorio dal 2007, anno in cui si è costituita come associazione culturale no-profit, dal 13 febbraio 2015 è diventata associazione di promozione sociale. L’associazione ha già in essere qui alle Lame, una Banca del Tempo e un orto sinergico condiviso. Nel corso degli anni ha promosso (e continua a farlo) attività eco-solidali, quali feste del dono e del baratto, laboratori gratuiti di Saperfare nelle case dei residenti, incontri sulle tematiche ambientali e di salute.
per saperne di più sulle Lame vai a questo link
Il video di Fuori dal Guscio, prima azione sul territorio dell’associazione